Maria ci insegna ad esternare con il delicato afflato della tenerezza il nostro amore per gli altri e, in particolare, per i più bisognosi. Consapevole che il linguaggio del cuore convince perché, come diceva padre Amigó, le misericordie finiscono per trasformare un lupo rapace in mansueto agnello, la pedagogia amigoniana ha voluto fin dagli inizi che gli educatori facessero per i loro ragazzi le veci dei genitori, li soccorressero nelle loro necessità e li trattassero sempre con autentico affetto.